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LA BIBLIOTECA
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L'orario potrà subire variazioni in correlazione ai progetti di Servizio Civile e consultabile al link Referente: Graziella Chieregato
INFORMAZIONI GENERALI La Biblioteca Comunale di Costa di Rovigo è una biblioteca a scaffale aperto. E’ amministrato da un apposito Comitato di Gestione, eletto dal Consiglio Comunale di Costa di Rovigo, composto da: BIOLCATI Sara (Presidente)
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STORIA DEL LUOGO La nuova biblioteca civica di Costa di Rovigo è stata inaugurata il 14 ottobre 2006 ed intitolata a “Manfred B. Buchaster” il 23 gennaio 2009.
Manfred Bernhard Buchaster è nato a Leipzig (Lipsia) il 13 settembre 1938. La famiglia Buchaster era di origine polacca, ma viveva in Germania, a Lipsia. Nel 1939, per cercare di sottrarsi alle persecuzioni naziste, i Buchaster avevano lasciato la loro città ed erano giunti a Milano, dove erano rimasti fino al 1940, quando Haim e Feighe tentarono di arrivare in Palestina, "terra promessa" che già 6 dei loro 9 figli erano riusciti a raggiungere. Nel frattempo, nel giugno 1940, a seguito dell'entrata in guerra dell'Italia, Jakob, Paula e il piccolo Manfred erano stati fermati e rinchiusi nel campo di Ferramonti di Tarsia (Cosenza), luogo in cui ben presto si ricongiunsero con i nonni Haim e Feighe. Infatti il tentativo di fuga dei due anziani era fallito: erano stati fermati insieme ad altri 300 ebrei, bloccati su una nave a Bengasi, porto libico ma di appartenenza territoriale italiana, e dall'Africa mandati in Calabria al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Dal comune cosentino il nucleo familiare dei Buchaster fu destinato al paese veneto di Costa di Rovigo, e sottoposto a "internamento libero", una sorta di severo domicilio coatto. La famiglia visse in Polesine per due anni, dall'autunno del 1941 all'autunno 1943, e nonostante le rigide regole di polizia cui era soggetta, riuscì probabilmente a costruirsi un angolo di tranquillità dopo tante vicissitudini. Tuttavia con l'armistizio dell'8 settembre 1943 e l'invasione tedesca quella parvenza di pace andò in frantumi. All'inizio di dicembre 1943 i Buchaster furono arrestati e trasferiti nel carcere di Rovigo, dove il direttore non ammetteva i bambini. Così il piccolo Manfred venne quasi subito liberato e affidato ai vicini di casa di Costa di Rovigo, mentre l'anziano e malato Haim fu ricoverato in ospedale. Il 24 giugno 1944 Feighe, Jakob e Paula furono trasferiti al campo di Fossoli di Carpi e da lì il 26 giugno caricati su un convoglio per Auschwitz. Feighe fu uccisa all'arrivo; Jakob, ritenuto abile al lavoro, morì successivamente. Paula sopravvisse. Nel luglio 1944 anche Manfred e Haim vennero presi, e tuttora ignoriamo in quali circostanze furono uccisi. Tratto da Fondazione CDEC- Milano
"Paula. Nostra madre, la sua storia, una testimonianza d'amore e resilienza" Data aggiornamento scheda 29/01/2020
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